Esistono diversi tipi di ciliegie che si differenziano per forma, colore e sapore: scopriamo insieme le caratteristiche di quelle più note.
Esistono davvero tanti tipi di ciliegie e, anche se a un occhio poco esperto sembrano tutte uguali, in realtà le differenze ci sono e riguardano in primis l’aspetto e in secundis anche il sapore e il colore della polpa oltre che il periodo di maturazione. Conoscere le varie qualità di ciliegie, come sempre, ci permette di fare acquisti più consapevoli: ci sono infatti quelle più adatte a essere consumate così come sono, altre perfette per le conserve, e altre ancora per i dolci. Vediamo di scoprire qualche cosa in più su questi deliziosi frutti.
Tipi di ciliegie e varietà
La ciliegia è il frutto della pianta Prunus avium e, a scapito delle varie differenze organolettiche, è caratterizzata da forma tondeggiante, polpa soda e colore rosso acceso.
Una differenza che spesso non viene presa in considerazione è quella tra le ciliegie tenerine e le durine (o duroni). Le tenerine sono di colore rosso e polpa tenera, a differenza delle durine che sono di colore rosso scuro con polpa rossa (talvolta virante al rosa) e dalla consistenza simile ad amarene, marasche e visciole (fate attenzione, però, a ricordare qual è la differenza tra ciliegie e amarene!).
Fatte le dovute premesse, entriamo nel dettaglio dei vari tipi di ciliegie, scoprendo anche alcuni prodotto tipici del territorio italiano.
Ferrovia
Di colore rosso brillante e polpa soda, matura verso fine maggio ed è una delle varietà più diffuse per via della sua lunga conservabilità. Il nome richiama il trasporto dei frutti dal Sud Italia al nord, dato che la principale regione italiana di coltivazione è la Puglia.
Questa varietà di ciliegia ha una forma tipica a cuore ed è caratterizzata da una buccia esterna di colore rosso vermiglio e un interno di tonalità rosata. È particolarmente soda, croccante e ha un sapore delizioso.
Bell’Italia
La Bell’Italia è tipica del Trentino, di dimensioni ridotte ma dalla polpa dolcissima. Ha una buccia di colore rosso scuro e una polpa di tonalità rosso scuro-nera. Il sapore è dolce, con una leggera nota acidula e un aroma caratteristico. Il ciliegio che produce questa varietà è altamente resistente alle malattie. La maturazione avviene durante la prima decade di giugno.
Durone della Marca
Con un colore tendente all’arancione, è perfetta per preparare marmellate e conserve e giunge a completa maturazione sul finire di giugno.
Malizia
Questa ciliegia di origini campane è di colore rosso intenso, dimensioni considerevoli e maturazione precoce che avviene sul finire di maggio. Si presenta di dimensioni generose, con un colore rosso rubino e sfumature violacee. La sua polpa è morbida e il sapore leggermente acidulo. È una ciliegia ideale per preparare una torta, in quanto può essere farcita generosamente.
Ciliegia del Monte
Ciliegia del Monte: rimaniamo in Campania con un frutto molto particolare il cui colore cambia a seconda di come la si osserva acquistando sfumature dal giallo-rosa al rosso scuro. La polpa invece è di colore giallastro, molto croccante.
Durone nero di Vignola
È forse quella più diffusa in commercio quindi anche la più conosciuta. Viene preferita alle altre per la polpa soda, carnosa e molto dolce, nonché per le notevoli dimensioni del frutto. La raccolta avviene esclusivamente a mano e si svolge tra metà maggio e metà luglio. All’interno del marchio Ciliegia di Vignola IGP, si distinguono le tenerine e i duroni. Le prime sono di dimensioni più piccole e presentano una polpa tenera e succosa. I duroni sono di dimensioni maggiori e hanno una polpa soda e croccante.
Un’altra caratteristica importante riguarda il colore della buccia esterna, che può essere nera, rossa o bianca a seconda della varietà.
Mora di Cazzano
La Mora di Cazzano, coltivata in Veneto, si caratterizza per via del giusto equilibrio tra dolcezza e acidità. È un frutto di medie o elevate dimensioni, con una forma tendenzialmente sferoidale. Ha una buccia di colore rosso intenso, simile al vino, con un sovraccolore punteggiato. La polpa è di colore rosa-rosso, soda e estremamente croccante, con eccellenti qualità gustative. Questa varietà di ciliegia è autosterile, il che significa che richiede l’impollinazione da altre varietà di ciliegie per produrre frutti.
Bella di Pistoia
Un’altra deliziosa aggiunta alla nostra raccolta è la ciliegia di Pistoia, che mantiene fede al suo nome. Grande, dalla polpa rossa e succosa, è tra le varietà più saporite. Questo frutto è infatti di dimensioni generose, con un colore rosso scuro intenso. È dolce, croccante e gustoso. Praticamente perfetta, rappresenta il sogno proibito per gli amanti smodati di ciliegie.
Vasseux
Vasseux: da raccogliere a inizio giugno, ha una polpa rosa facile da staccare dal nocciolo.
Badacsony
Badacsony: impossibile non riconoscere questa ciliegie particolare e dalla forma allungata, con una buccia scura e una polpa rossa dal sapore intenso. La ciliegia in questione ha una dimensione mediamente grande con una forma sferoidale-appiattita. Il suo colore di base è un intenso rosso vinoso con un sovraccolore punteggiato. La polpa è di qualità gustative accettabili, di colore rosso, con una consistenza mediamente densa e una succulenza media. Questa varietà è moderatamente-scarcamente sensibile alla Monilia dei frutti, una malattia.
Ciliegia dell’Etna DOP
Infine, la Ciliegia dell’Etna DOP è ottenuta dal ciliegio dolce è di dimensioni medio grandi, dalla polpa compatta e dolce. Questa tipologia di ciliegia richiede un periodo di maturazione prolungato e viene raccolta esclusivamente manualmente durante i mesi di giugno e luglio. Si distingue per le sue dimensioni medie-grandi, il suo colore rosso intenso e il peduncolo lungo. È croccante e ha una polpa succosa, con un sapore dolce.
Insomma, sono davvero moltissime le varietà di ciliegie che si possono trovare in commercio.